Corso di Latino 2024-2025
Sant’Elpidio a Mare: alla Bacci torna il corso di latino del prof. Orsili, “studiamo il latino per comprendere meglio l’italiano”
da viverefermo.it - a cura di Roberta Ripa
Partito già da qualche settimana il corso extracurriculare di latino tenuto dal Prof. Paolo Orsili e rivolto agli alunni delle medie. Venti i ragazzi partecipanti che, guidati dal professor Orsili e dal tutor Francesco Lepri, scopriranno i segreti di questa affascinante e antica lingua da cui sono nate l’italiano e le lingue romanze.
Il latino torna tra i banchi della Scuola Media A. Bacci. Anche quest’anno, infatti, l’Istituto scolastico elpidiense ha proposto, nella propria offerta formativa, il corso di introduzione alla lingua latina tenuto dal professor Paolo Orsili, che dal 2022 si è fatto promotore dell’iniziativa. “Siamo partiti con un corso facoltativo rivolto principalmente agli alunni delle classi terze, per prepararli al liceo. Di anno in anno, l’interesse verso questa proposta è cresciuto sempre più, con un crescente numero di ragazzi iscritti, anche delle seconde. Ed eccoci arrivati alla quarta edizione”. Fondamentale, naturalmente, la fiducia della dirigente dell’IC, Prof.ssa Teresa Santagata, che ha sin da subito creduto nel valore e nell’importanza del corso, uno dei pochi di latino per i ragazzi delle medie negli IC del territorio. “Conoscere il latino per capire l’italiano” è il titolo del percorso formativo per l'anno scolastico in corso, che quest’anno - a differenza del passato - è finanziato con fondi PNRR. In circa 15 ore di lezioni pomeridiane tenute nel periodo che va dal 9 aprile al 21 maggio, 20 studenti avranno la possibilità di scoprire le basi della lingua e della cultura latine. “Nelle lezioni, mostro agli studenti i nessi tra il latino e le lingue moderne, anche con quelle apparentemente più lontane come l’inglese. Non mancano poi i riferimenti alla storia romana, alla grammatica latina così come a quella italiana: insomma, spaziamo molto, perché prediligo un approccio multidisciplinare. Solo così i ragazzi colgono meglio l’importanza della materia e non la vedono solo come una lingua morta”, commenta Orsili.
A fare domanda di ammissione al corso, quest'anno, quasi 30 ragazzi, anche se poi gli ammessi sono stati solo 20 poiché il corso era a numero chiuso: “abbiamo dato la precedenza agli alunni che frequenteranno i licei e a quelli delle classi terze”, spiega Orsili, soddisfatto, comunque, della grande richiesta. In un’epoca in cui tanto si discute sull’effettiva utilità di apprendere una lingua morta come il latino, i ragazzi della Bacci dimostrano di sapere bene da che parte stare, e di questo non può che essere soddisfatto il professore. “Il lavoro fatto in questi anni è evidentemente servito, e siamo riusciti a far passare il messaggio che studiare il latino non significa solo studiare una lingua che non si parla più, ma significa conoscere l’origine della lingua italiana e, dunque, capirne meglio il funzionamento e il lessico, ma anche le lingue straniere moderne”, spiega. Ad affiancare l’insegnante nel corso, il maestro Francesco Lepri, nel ruolo di tutor didattico.
“Quello di quest’anno è un bel gruppo, i ragazzi sono curiosi e in gamba”, prosegue Orsili, che da diversi anni insegna lettere all’IC Bacci e che da tempo promuove un insegnamento empatico e multidisciplinare. Di questo metodo e della sua utilità Orsili è fermo sostenitore, e lo illustra nel suo ultimo libro, “Ispirare l'apprendimento. Guida al cuore delle dinamiche educative” (Giaconi Editore), scritto a quattro mani col collega Luca Viozzi e protagonista di varie presentazioni in provincia - la prossima a Monte San Pietrangeli, il 9 maggio.
Pubblicato il 30-06-2025